Centro Ospedaliero Riabilitativo Bozzolo (MN)

Allegati

Attività riabilitative eseguite presso presidio riabilitativo di Bozzolo (MN)

Presso il Presidio Riabilitativo di Bozzolo (MN) è presente un’equipe multidisciplinare che offre una Riabilitazione Specialistica pensata espressamente per la CMT. Questa struttura negli anni si è dedicata oltre alla presa in carico di soggetti con disabilità di origine neurologica e ortopedico-traumatologica alla cura di pazienti con malattia di Charcot-Marie-Tooth.

Il team che si occupa della prima valutazione del paziente è costituito dal fisiatra Dr Francesco Ferraro, i fisioterapisti Irene Carantini (ACMT-Rete) e Roberto Strambi (esegue l’esame di analisi del cammino). Le altre figure professionali che collaborano nella gestione del paziente sono la caposala Bernardina Secchiatti, i fisioterapisti della struttura, gli infermieri, le logopediste e la terapista occupazionale. Qualora il dott. Ferraro non fosse disponibile in struttura, a seguire il paziente saranno i fisiatri Dario Calafiore e/o Claudio Curci, altrettanto esperti nella valutazione di pazienti affetti da Charcot-Marie-Tooth.

La Riabilitazione per la CMT a Bozzolo: La visita di valutazione

Presso il Presidio riabilitativo di Bozzolo viene riservata ai pazienti iscritti all’associazione ACMT-Rete una visita completa composta da:

  • Analisi del cammino (esame che viene effettuato in intimo e che analizza i movimenti dei segmenti corporei nello spazio e l’attivazione muscolare durante il cammino)
  • Visita fisiatrica e fisioterapica con la Dr.ssa Carantini e il Dr. Ferraro, con somministrazione di scale di valutazione

Durante la prima valutazione vengono somministrate alcune scale di valutazione (CMTNS, VAS Dolore, VAS Crampi, VAS Fatica, Scala di BERG, WHS, OHS, Scala MAM, WALK-12,10 MWT) ed effettuati test di forza muscolare (Scala MRC per forza muscoli AASS e AAII), necessari per l’accertamento della situazione clinica del paziente ed una rivalutazione nel tempo del soggetto.

Il tutto dura all’incirca una mattinata.

La visita è necessaria per stabilire la necessità di un programma riabilitativo e per concordare gli obiettivi del programma (ed eventualmente decidere se eseguire la riabilitazione presso Bozzolo).

Per la visita è richiesta:

  • Prescrizione di visita fisiatrica (se in possesso, chiedere al medico di apporre esenzione RFG060)
  • Tutta la propria documentazione relativa ad esami/diagnosi e visite effettuate in precedenza.

Attualmente la lista d’attesa per le visite è di qualche mese.

Per avere accesso alla visita programmata è necessario inviare la richiesta mediante posta elettronica al Punto di Ascolto dell’Associazione, attraverso il quale è possibile contattare la fisioterapista dell’Associazione che si occupa dell’organizzazione dell’appuntamento.

 

Riabilitazione della CMT o Charcot-Marie-Tooth a Bozzolo: Analisi del Cammino

La Riabilitazione per la CMT a Bozzolo: Programma riabilitativo

In seguito alla visita viene definito un progetto riabilitativo individuale, comprendente un programma riabilitativo da svolgere presso la propria residenza (territoriale) o presso il presidio di Bozzolo (laddove sia necessario e concordato con il paziente).

La presa in carico del soggetto, a seconda delle indicazioni fisiatriche, avviene in regime di MAC (Macro Attività Ambulatoriale Complessa) o ambulatoriale semplice e, nei casi più gravi, in degenza ospedaliera.

I soggetti con Charcot-Marie-Tooth che accedono alla struttura di Bozzolo seguono due protocolli riabilitativi specifici, a seconda che siano in fase post-chirurgia funzionale o presentino un peggioramento delle capacità funzionali, pur non avendo subìto interventi chirurgici,

Il Protocollo Riabilitativo Post-chirurgico

Ai pazienti che con esiti di interventi di chirurgia funzionale nella struttura di Bozzolo viene applicato un protocollo riabilitativo post-chirurgico pubblicato recentemente su European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine (rivista cartacea e online). Il protocollo comprende un trattamento graduale e intensivo di mobilizzazione passiva delle articolazioni dei piedi e delle membrane interossee delle gambe, esercizi di rinforzo in catena cinetica aperta e chiusa dei muscoli prossimali e distali, stretching, rieducazione alla stazione eretta e alla deambulazione (dapprima con ausili e alla terza settimana senza ausili), educazione alle scale, infine esercizi propriocettivi e allenamento aerobico (dapprima alla cyclette o con pochi minuti di tapis-roulant, alla terza settimana viene riservato un tempo maggiore a questa attività). Inoltre, per facilitare il recupero vengono utilizzate terapie fisiche quali linfodrenaggio o pressoterapia, elettrostimolazione dei muscoli distali, magnetoterapia, laser e ultrasuoni quando necessari.

Ai pazienti che non hanno subito chirurgia e accedono alla struttura di Bozzolo per un ciclo riabilitativo intensivo vengono applicati interventi individuali, seguendo le indicazioni provenienti dalla letteratura scientifica conosciuta ed elencati nel paragrafo precedente.

La fisioterapia ha il compito di trovare la modalità di attivazione del potenziale motorio del soggetto al fine di migliorare al massimo possibile la performance motoria e la qualità della vita. Poiché il ciclo intensivo di fisioterapia viene svolto in un periodo limitato nel tempo, per mantenere i risultati raggiunti e il fitness generale è importante svolgere individualmente attività fisica regolare. Pertanto, alla dimissione del paziente viene consegnata una relazione finale comprendente il riassunto delle attività svolte durante il ciclo riabilitativo intensivo e le indicazioni da seguire per il ritorno al domicilio (esercizi attivi da svolgere in autonomia, corsi, attività regolare in palestra o altro tipo di attività).

Dott.ssa Irene Carantini FKT ACMT-Rete c/o Ospedale di Bozzolo (Mantova)

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