SIMFER 2025: Nuove Frontiere per la CMT a Napoli

Tra innovazione tecnologica e calore umano: il racconto del 53° Congresso Nazionale SIMFER con ACMT-Rete.

Napoli, 23-26 Novembre 2025 – La riabilitazione sta cambiando volto e la Charcot-Marie-Tooth (CMT) è parte integrante di questa evoluzione. Si è chiuso da pochi giorni, nella splendida cornice della Stazione Marittima di Napoli, il 53° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER). Un evento che quest’anno ha intrecciato la medicina di precisione con le più moderne tecnologie robotiche, senza mai perdere di vista la centralità del paziente.

In un evento dominato da dati e tecnologie, il fattore umano fa sempre la differenza. Per tutta la durata del congresso, il desk informativo di ACMT-Rete è stato un porto sicuro e un punto di incontro vivace, grazie alla presenza della Responsabile Formazione e Presidente Onorario, Donatella Esposito, affiancata dalla figlia Valentina.

La loro non è stata una semplice presenza di rappresentanza: Donatella e Valentina hanno accolto fisiatri, specializzandi e terapisti, offrendo non solo materiali informativi ma l’esperienza diretta di chi conosce la patologia dal di dentro. Hanno tessuto relazioni, risposto a domande complesse sulla gestione quotidiana della CMT e ricordato alla comunità medica che ogni protocollo riabilitativo deve essere disegnato attorno alla persona. Grazie a loro, il desk è diventato un ponte reale tra l’associazione e i clinici provenienti da tutta Italia.

Donatella Esposito Responsabile Formazione ACMT-Rete al Congresso SIMFER 2025 Napoli

La Scienza Concreta: Il Poster 223

Se il desk ha rappresentato l’accoglienza, il Poster n. 223 ha rappresentato la concretezza clinica della nostra partecipazione. Acmt-Rete ha collaborato attivamente alla realizzazione di questo lavoro, presentato dal Dott. Francesco Ferraro (Direttore della Riabilitazione Neuromotoria di Bozzolo, MN) e dal suo team.

Lo studio, intitolato “Effects of intensive rehabilitation on functioning in patients with mild and moderate Charcot-Marie-Tooth disease: a real-practice retrospective study”, ha portato dati di Real-Practice (vita reale) di estrema importanza.
I risultati hanno evidenziato come un approccio riabilitativo intensivo, e non meramente conservativo, sia in grado di migliorare parametri fondamentali come la velocità del cammino, l’equilibrio e la forza muscolare nei pazienti con CMT lieve e moderata. È una validazione scientifica che rafforza la richiesta dell’associazione per percorsi di cura continui e specializzati.

Poster ACMT-Rete Congresso SIMFER 2025 Napoli

I Temi del Congresso: Cosa cambia per la CMT?

Oltre al nostro contributo specifico, il programma scientifico di Napoli 2025 ha toccato diversi temi cruciali che disegnano il futuro della riabilitazione per le neuropatie ereditarie. Ecco gli argomenti più rilevanti emersi dalle sessioni:

1. Dalla Periferia al Centro: La Neuroplasticità

Uno dei concetti più innovativi discussi riguarda il ruolo del cervello nella CMT. Sebbene la patologia colpisca i nervi periferici, il congresso ha evidenziato come il sistema nervoso centrale cerchi di “compensare” il danno. Le nuove strategie riabilitative non mirano più solo a rinforzare il muscolo distale, ma a stimolare la plasticità cerebrale per correggere gli schemi motori alterati (come il passo steppante) prima che diventino cronici e dannosi per le articolazioni.

2. Robotica e Analisi del Cammino

Grande spazio è stato dedicato alla tecnologia. Per i pazienti con CMT, l’uso di gait analysis (analisi strumentale del cammino) avanzata permette ora di progettare ortesi (AFO) e tutori sempre più personalizzati e performanti. Inoltre, l’utilizzo di esoscheletri leggeri e dispositivi robotici per l’equilibrio si sta rivelando promettente per ridurre il rischio di cadute e migliorare la stabilità posturale, riducendo il costo energetico del cammino (la fatica).

3. Gestione del Dolore e della Fatica

Non solo movimento: diverse sessioni hanno affrontato il tema dei “sintomi invisibili”. È emerso con forza che la riabilitazione deve includere strategie specifiche per la gestione del dolore neuropatico e della fatigue, due aspetti che impattano pesantemente sulla qualità della vita. L’approccio vincente presentato è quello multidisciplinare, che unisce fisioterapia, terapia occupazionale e supporto farmacologico mirato.

4. La Teleriabilitazione come Standard

Quella che era un’emergenza durante la pandemia è diventata una risorsa strutturale. Si è discusso ampiamente di come la teleriabilitazione possa garantire continuità assistenziale ai pazienti con malattie rare, permettendo loro di essere seguiti a distanza da centri di eccellenza (come quello del Dott. Ferraro o altri centri della rete) senza dover affrontare costosi spostamenti, monitorando i progressi attraverso sensori indossabili.

Conclusioni

Il SIMFER 2025 ci restituisce una fotografia incoraggiante: la ricerca clinica (come dimostra il Poster 223) e l’innovazione tecnologica stanno convergendo per offrire risposte sempre più efficaci. Ma, come testimoniato dalla presenza di Donatella e Valentina Esposito, nessuna tecnologia può sostituire l’ascolto e la collaborazione tra medico e paziente, che rimangono il vero motore di ogni percorso di cura.


Il Poster n. 223 e gli abstract delle sessioni sono consultabili in formato digitale sul portale del congresso: simfer2025.medikconnect.it

in Eventi

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