Charcot-Marie-Tooth e disturbi dell’equilibrio
I disturbi dell’equilibrio, con frequenti cadute e inciampi, sono uno dei sintomi più comuni nella malattia di Charcot-Marie-Tooth o CMT. Un recente studio ipotizza che alla base di questi problemi possano esserci anche dei disturbi vestibolari, potenzialmente trattabili con un’opportuna riabilitazione.
L’apparato vestibolare potrebbe avere un ruolo nei problemi di equilibrio nella CMT
Il vestibolo o apparato vestibolare è l’organo di senso presente all’interno dell’orecchio che ci fa percepire la posizione della nostra testa nello spazio e quali accelerazioni subisce. Un sistema di tre canali, detti semicircolari, al cui interno si trovano dei “sassolini”, detti otoliti, fa sì che muovendo la nostra testa, il movimento degli otoliti all’interno dei canali permetta al nostro sistema nervoso di percepire l’entità e la direzione del movimento. Questo apparato è, pertanto, fondamentale nella mantenimento dell’equilibrio.
In uno studio pubblicato recentemente sulla rivista internazionale Journal of Neurology, un gruppo di ricercatori si è chiesto se i pazienti con Charcot-Marie-Tooth, che soffrono di disturbi somatosensoriali e vestibolari periferici, avessero un equilibrio posturale peggiore rispetto a coloro che non hanno questi disturbi.
A tale scopo, sono stati studiate le capacità di equilibrio di 32 pazienti affetti da CMT (forme sia assonali, sia demielinizzanti), paragonandole a quelle di 27 controlli sani. Le capacità di equilibrio sono state valutate attraverso diverse scale di misura oggettive (video Head Impulse Test, scala di Berg, Modified clinical test of sensory integration in balance) e questionari soggettivi (ICARS per atassia e DHI per disturbi di stabilità posturale). Da notare che solo la metà dei pazienti con CMT avevano una funzione vestibolare normale, senza distinzioni di tipo di CMT o grado di debolezza muscolare, e i pazienti con CMT avevano punteggi ridotti rispetto al gruppo di controllo in tutte le scale di misura dell’equilibrio.
Sistema Vestibolare, equilibrio e Charcot-Marie-Tooth: I risultati dello studio
Nello studio, gli autori concludono che:
- Maggiore è il disturbo di equilibrio lamentato, maggiore è il deficit vestibolare
- Il deficit vestibolare influenza l’instabilità posturale dei pazienti con CMT
- Il video head impulse test potrebbe essere usato per verificare presenza di disfunzioni vestibolari
- Una riabilitazione vestibolare, con focus sulla sostituzione visiva, andrebbe inserita nel trattamento di pazienti con CMT (soprattutto se i test confermano la presenza di deficit vestibolari)