Nuovi Permessi per Cure: Guida alla Legge 106/2025 (e perché non è la Legge 104)

Hai sentito parlare di “nuovi permessi” e hai pensato a una modifica della Legge 104? Facciamo chiarezza insieme. A cura dell’Avv. Claudia Bordoni, Consulente Legale di ACMT-Rete OdV

Negli ultimi tempi si è creata molta confusione su presunte novità relative ai permessi della Legge 104. In realtà, stiamo parlando di due strumenti legislativi distinti. Vediamo di cosa si tratta.


1. I “nuovi permessi” sono un’estensione della Legge 104?

No. I permessi di cui si parla non hanno nulla a che fare con la Legge 104/92. Sono stati introdotti da una legge completamente diversa: la Legge n. 106 del 18 luglio 2025, entrata in vigore il 9 agosto.

Il requisito fondamentale per ottenerli non è il riconoscimento della disabilità grave (art. 3, comma 3 della L. 104/92), ma la percentuale di invalidità e il tipo di patologia.

2. In cosa consistono questi nuovi permessi?

Si tratta di un pacchetto di 10 ore annue di permesso retribuito che i lavoratori possono utilizzare per assentarsi dal lavoro e dedicarsi alla propria salute.

Per cosa si possono usare?

  • Visite mediche specialistiche
  • Esami strumentali (es. risonanze, ecografie)
  • Analisi cliniche
  • Cure mediche frequenti

Per richiederli è necessaria la prescrizione del medico di medicina generale o di uno specialista che opera in una struttura pubblica.

3. Chi ha diritto a questi permessi?

La misura è rivolta ai lavoratori dipendenti, pubblici o privati, che rientrano in una di queste categorie:

  • Persone con malattie oncologiche.
  • Persone con malattie invalidanti, croniche o rare (come la Charcot-Marie-Tooth) a cui sia stata riconosciuta un’invalidità civile pari o superiore al 74%.
  • Genitori lavoratori di figli minorenni che si trovano nelle condizioni sopra descritte.

Se hai bisogno di supporto per la richiesta di invalidità civile, la nostra associazione può guidarti. Scopri di più nella sezione Diritti Esigibili del nostro sito.

4. Quindi, qual è la differenza con i permessi della Legge 104?

È semplice: sono due tutele diverse con scopi e requisiti differenti.

CaratteristicaPermessi Legge 104/92Permessi per Cure (L. 106/2025)
A chi spettano?Lavoratori con disabilità grave o che assistono un familiare con disabilità grave.Lavoratori con invalidità ≥ 74% e patologie specifiche.
Quanti sono?3 giorni al mese (frazionabili in ore), o due ore al giorno (1 se orario < 6 ore).10 ore all’anno.
Scopo principaleAssistenza e cura della persona con disabilità.Sostenere il lavoratore nell’accesso a visite e terapie.

In Conclusione

La Legge 106/2025 introduce uno strumento aggiuntivo e importante per chi, come le persone con la CMT, affronta un percorso di cure costante. Non sostituisce la Legge 104, ma la affianca, offrendo una tutela specifica per le esigenze sanitarie (vedi anche congedo continuativo o frazionato di 24 mesi con diritto alla conservazione del posto ex art. 1 L. 106 del 18 luglio 2025).


Questo contenuto è a cura dell’Avvocato Claudia Bordoni. Per una consulenza legale personalizzata, i soci di ACMT-Rete possono contattare l’Avvocato tramite il servizio di Consulenza Legale.

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